GIOVEDÌ 3 OTTOBRE
14.30 - 18.00
Sala Dione - Centro Congressi Stazione Marittima di Napoli e in streaming
MOST: Innovation and Sustainabilityin Transport - Solutions for Freight & Waterway Logistics
Convegno a cura del Centro Nazionale per la Mobilità Sostenibile MOST – SPOKE 10 e SPOKE 3
DETTAGLI
14.30 – 15.00 Saluti istituzionali e introduzione
14.30 Gianmarco Montanari, Direttore generale Centro Nazionale MOST
14.40 Introduzione Spoke Leader 3 e Spoke Leader 10
14.45 Umberto Masucci, Presidente Marinter Shipping Agency
14.50 Ugo Vestri, Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centrale
15:00 – 16:20 Le attività di ricerca e sviluppo di Spoke 10
15:00 Introduzione a Spoke 10 – Trasporto merci e logistica (prof. V. Marzano – UNINA)
15:20 Innovazioni nelle catene di trasporto intermodali: la prospettiva delle Port Authorities (prof. M. Ferretti UNIPARTH)
15:35 I fattori umani nella logistica: le nuove opportunità di sviluppo e ricerca offerte da MOST – (prof. G. Fancello – UNICA)
15:50 Reti 5G e piattaforme digitali per i porti intelligenti (ing. A. Ursini – LUTECH)
16:05 Digitalizzazione dei porti – Truck Appointment System (ing. A. Quattrone – ALMAVIVA)
16:20 – 16:40 Coffee break
16:40 – 18:00 Le attività di ricerca e sviluppo di Spoke 3
16:40 Introduzione a Spoke 3 – Vie d’acqua (dott. A. Iafrati – CNR)
16:50 Metodologie e tecnologie per l’aumento dell’efficienza nel trasporto per vie d’acqua (dott. D. Dessi – CNR)
17:00 Metodologie e tecnologie per l’abbattimento delle emissioni inquinanti nel trasporto marittimo (prof. M. Altosole – UNINA)
17:15 Verso la navigazione autonoma (prof. M. Martelli – UNIGE)
17:30 I gemelli digitali nella mobilità del futuro (dott. M. Diez – CNR)
17:45 Impatto degli investimenti nelle Green Technologies dello shipping: soluzioni innovative e modelli di monitoraggio (prof. M. Risitano – UNIPARTH)
La sessione rappresenta un importante momento di condivisione delle attività di ricerca e sviluppo che il Centro Nazionale per la Mobilità Sostenibile (MOST) sta portando avanti nei settori della portualità e dello shipping e, più in generale, nel trasporto merci e nella logistica.
MOST – Centro Nazionale per la Mobilità Sostenibile rappresenta un pilastro fondamentale nell’ambito della trasformazione del panorama della mobilità italiana. Con un investimento ambizioso di 378 milioni di euro nei primi 3 anni e un team composto da 696 ricercatori dedicati, affiancati da ulteriori 574 personale da assumere, si propone come fulcro dell’innovazione nel settore. In linea con la Missione 4.2 del Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) all’interno del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), MOST emerge come un’entità collaborativa, coinvolgendo 24 università, il CNR e 24 grandi imprese. La sua missione è chiara: implementare soluzioni moderne, sostenibili e inclusive per l’intero territorio nazionale. La Fondazione adotta una struttura organizzativa “Hub & Spoke”, in cui l’Hub coordina le strategie, promuove iniziative trasversali e orienta le progettualità e attorno ad esso si articolano i 14 Spoke Leader con aree di interesse che spaziano dalla mobilità aerea al trasporto ferroviario, dall’utilizzo di veicoli leggeri alla promozione della mobilità attiva. Il Centro propone di rendere il sistema della mobilità più ecologico e digitale, adottando soluzioni leggere, propulsione elettrica e a idrogeno, e sviluppando sistemi digitali per la gestione e la sicurezza del trasporto. L’obiettivo di MOST è di creare una domanda e un’offerta di mobilità sostenibile, promuovendo l’innovazione e la collaborazione tra l’ecosistema nazionale e locale, con un approccio inclusivo e orientato al mercato. (www.centronazionalemost.it/)
Lo Spoke 10 – Trasporto merci e logistica è dedicato al trasporto merci e logistica all’interno del centro per la mobilità si concentra sull’innovazione e l’ottimizzazione delle catene di approvvigionamento e dei sistemi logistici. Questo settore sviluppa soluzioni avanzate per migliorare l’efficienza del trasporto merci, riducendo costi e impatti ambientali. Tra le principali iniziative vi sono l’uso di droni per la consegna di pacchi in aree urbane e rurali, l’ottimizzazione delle rotte marittime attraverso sistemi di intelligenza artificiale, e la promozione di veicoli elettrici per il trasporto urbano delle merci. Lo spoke collabora con aziende logistiche e istituzioni pubbliche per sviluppare hub logistici intelligenti e sostenibili, migliorando l’integrazione tra diverse modalità di trasporto. In particolare, coinvolge sei università italiane, tra cui l’Università degli studi di Napoli Federico II (UNINA), in qualità di Spoke Leader, il Politecnico di Milano (POLIMI), l’Università di Napoli “Parthenope” (UNIPARTH), l’Università di Genova (UNIGE), l’Università di Cagliari (UNICA), e le aziende Almaviva, FNM Group, Lutech e Poste Italiane. L’obiettivo è creare un sistema logistico resiliente e flessibile, capace di rispondere rapidamente alle esigenze del mercato e di ridurre l’impronta ecologica delle operazioni di trasporto. Il progetto si articola in 9 Work Packages (WPs), articolati in 5 WP “verticali”, che spaziano dai temi della city logistics, ai nuovi paradigmi per il trasporto delle merci (in logica FaaS), alle soluzioni innovative basate su tecnologie AI per l’efficientamento delle catene logistiche e dei nodi di connessione, con un particolare focus sui porti, fino alla predisposizione di moderni DSS a supporto di enti pubblici e privati. Gli altri quattro invece, affrontano argomenti trasversali ai diversi temi di ricerca, quali acquisizione, analisi e protezione dati; cybersecurity, aspetti legali e normativi; disseminazione scientifica e living lab. Recentemente, attraverso le possibilità offerte dalle Open Call, con un budget di circa 2.1 M€ sono stati coinvolti numero stakeholders e importanti player del settore logistico.
Lo Spoke 3 – Waterways (Vie d’acqua) ha per obiettivi l’efficientamento del trasporto marittimo, la minimizzazione della sua impronta ambientale e l’aumento della sicurezza nella navigazione. Gli obiettivi sono perseguiti attraverso lo sviluppo e l’integrazione di tecnologie finalizzate all’aumento dell’efficienza del mezzo marino e dei sistemi di bordo, alla riduzione delle emissioni chimiche tramite sistemi di propulsione dual-fuel, all’uso di Fuel Cell, o di propulsione full-electric, alla riduzione del rumore irradiato nell’ambiente sottomarino, alla digitalizzazione del mezzo, allo sviluppo di sistemi di guida, navigazione e controllo per la navigazione autonoma, con una attenta valutazione della sostenibilità economica ed ambientale delle diverse soluzioni. Partecipano alle attività il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) in qualità di Spoke Leader, l’Università degli Studi di Genova (UNIGE), l’Università degli Studi di Napoli Federico II (UNINA), l’Università degli Studi di Napoli “Parthenope” (UNIPARTH) e l’Università degli Studi di Palermo (UNIPA) come affiliati ed il Gruppo Fincantieri come partner industriale. Inoltre, attraverso lo strumento delle Open Call, diversi attori della filiera (e non solo) sono stati già coinvolti nel complementare le attività dello Spoke.