VENERDÌ 4 OTTOBRE
9.00 - 11.00
Sala Calipso - Centro Congressi Stazione Marittima di Napoli e in streaming
Professioni marittime: dopo la formazione, cosa?
Nelle discussioni sulle professioni marittime ci si concentra spesso sull’offerta formativa, sia a livello di educazione di base, sia superiore e specialistica. Il dibattito sul mercato del lavoro e il gap tra richiesta di lavoro e disponibilità di lavoratori occupa un altro capitolo in cui la comunicazione tra domanda e offerta è assai poca o nulla. La sessione, che vede la partecipazione a vario titolo di tutte le parti interessate, sia pubbliche sia private, vuole dunque provare a far comunicare i due mondi.
MAIN TOPICS
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Professioni del mare, anche la comunicazione è un fattore
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Training, professione, vocazione
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L’offerta formativa e le esigenze di lavoro
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L’interscambio tra opportunità pubbliche e private
DETTAGLI
Modera
Maurizio De Cesare, Direttore, Porto&Interporto
Accademia Italiana della Marina Mercantile: risposta ai nuovi bisogni formativi e opportunità occupazionale
Eugenio Massolo, Presidente, Fondazione Accademia Italiana della Marina Mercantile
Verso il futuro delle professioni marittime: ruoli emergenti nei settori dello shipping e della Blue Economy
Fabrizio Monticelli, Amministratore Unico, ForMare – Polo Nazionale per lo Shipping
La formazione che crea occupazione
Erminia della Monica, Presidente e Amministratore Unico, IMAT
Quali rotte all’orizzonte?
CV Nicasio Falica, 1° Reparto Personale, Marina Militare Italiana
Titolo TBA
Alessandro Vecchi, Capitano di corvetta, Quartier Generale Marina di Napoli
Agevolare l’accesso alla professione marittima, semplificare i percorsi formativi, innovare l’attuale modello organizzativo delle professioni marittime
Giovanni Consoli, Vice Segretario Generale, Assarmatori
Normativa Nazionale ed Internazionale nella formazione del personale navigante e futuri sviluppi
Francesco Massaro, Capitano di Vascello (CP), Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di porto – Guardia Costiera